

PEEL TOUCH
Acido Tricloracetico al 35% + Acido Cogico al 5%
Peeling Biorevitalizzante e schiarente
AREE DA TRATTARE
Viso, collo, decollète, mani e localmente sulle macchie
CONFEZIONE
5 flaconi da 5 ml con 1 contagocce in dotazione
INDICAZIONI DI UTILIZZO
Trattamento dell’elastosi cutanea del volto, prevenzione dell’atrofia cicatriziale, trattamento del melasma e delle iperpigmentazioni post-infiammatorie, photoaging, derma atrofico in pazienti di età media/avanzata, smagliature recenti (rosse e bianche) e smagliature datate, pelle tipo fase II-III (Glogau).
DESCRIZIONE PRODOTTO
Trattamento anti-aging a base di Acido Tricloroacetico (TCA) che viene utilizzato per schiarire le macchie di origine melaninica e combatte in modo significativo i segni forti dell’invecchiamento, migliorando colorito e la texture cutanea.
Prodotto ad uso medico professionale, non vendibile all’utente privato.

FAQ
Gruppo Group |
Classificazione Classification |
Gruppo d’età Age Group |
Wrinkles Rughe |
Cambiamenti della pelle Skin Changes |
I |
Leggero Mild |
20-35 anni / ages |
Nessuna ruga No wrinkles |
Fotoinvecchiamento precoce, nessuna cheratosi, minime rughe, scarse variazioni pigmentarie Early photoaging, no keratoses, minimal wrinkles, mild pigmentary changes |
II |
Moderato Moderate |
35-50 anni / ages |
Rughe espressive Wrinkles with motion |
Fotoinvecchiamento da lieve a moderato, iniziali macchie brune, cheratosi palpabili ma non visibili, rughe parallele al sorriso Early to moderate photoaging, early senile lentigines, keratoses palpable but not visible, parallel smile lines begin to appear |
III |
Avanzato Advanced |
50-65 anni / ages |
Rughe a riposo At rest wrinkles |
Avanzato fotoinvecchiamento, discromie, teleangectasie, cheratosi visibili, solchi profondi Advanced photoaging, obvious dyschromia, telangiectasia, visible keratosis, wears heavy foundation |
IV |
Severo Severe |
60+ |
Solamente rughe Severe photoaging |
Fotoinvecchiamento severo, colore grigio-giallastro, iniziali neoplasia cutanee, rughe su tutto il volto, non tollerano il trucco perché si rapprende e si fessura Severe photoaging, Yellow-gray skin, prio skin malignancies, wrinkled throughout, cannot wear make-up because it cracks and cakes |
TIPO CUTANEO SKIN TYPE |
COLORE COLOUR |
REAZIONE ALLA PRIMA ESPOSIZIONE ESTIVA REACTION TO FIRST SUMMER EXPOSURE |
RAZZA RACE |
I |
Bianco White (fair skin) |
Ustioni costanti, mai abbronzatura Always burn, never tan |
Pelle chiara, capelli rossi o biondi e occhi blu o verdi Fair skin, red or blonde hair and blue or green eyes |
II |
Bianco White (fair skin) |
Ustioni frequenti, abbronzatura difficile Usually burn, tan with difficulty |
Capelli biondi, rossi o castani Blonde, red or brown hair |
III |
Bianco (tipico caucasico) |
Talvolta lievi ustioni, abbronzatura media Sometimes mild burn, tan average |
Capelli castani Brunette |
IV |
Bruno moderato (carnagione olivastra) Medium brown (Olive complexion) |
Ustioni rare, abbronzatura facile Rarely bun, tan with ease |
Soggetti mediterranei, occhi e capelli scuri Mediterranean, dark eyes and hair |
V |
Bruno scuro Dark brown |
Ustioni molto rare, abbronzatura facile Very rarely bun, tan very easily |
Asiatici, Indiani, Orientali, Spagnoli o africani Asian, Indian, Oriental, Hispanic or light African |
VI |
Nero Black |
Assenza di ustioni No burn, tan very easily |
Africano, afro-americani African, Afro-American |
Spesso, infatti, scrub, gommage e peeling, tre termini usati indistintamente in questo contesto, vengono confusi sebbene si riferiscano a tre azioni e risultati differenti.
Lo scrub (mai provata la versione home made?) è una tecnica di esfoliazione di tipo meccanico adatta ad ogni zona del corpo, meno il viso. Si può effettuare in maniera più o meno intensa per ottenere risultati diversi. Oltre al rinnovamento cellulare, può ammorbidire la pelle più ruvida su zone come ginocchia, piedi o gomiti o fungere da anticellulite eliminando l’effetto buccia d’arancia.
Il gommage è una tecnica di esfoliazione più delicata, a cui si unisce un’azione idratante ed emolliente. Non a caso è indicata per il viso, in particolare su mento, fronte e naso, zone dove si concentrano maggiormente le impurità.
Il peeling, invece, è un trattamento esfoliante di tipo chimico, che viene effettuato in centri specializzati.
I trattamenti con acidi chimici vanno evitati sia in gravidanza che in fase di allattamento. Il medico a cui ci si rivolge, in ogni caso, può fornire tutti gli approfondimenti del caso circa questo quesito.
Nell’immediato post-peeling può verificarsi una lieve – moderata esfoliazione che dura da 2/3 fino a 5/7 giorni (secondo il trattamento effettuato). Quindi, corre l’obbligo all’utilizzo di prodotti emollienti e per un periodo di tempo variabile (che verrà stabilito dal medico), filtri solari per proteggere la pelle e soprattutto prevenire la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie che alcune delle sostanze adoperate possono provocare.
Questa procedura che “forza” il ricambio ed il rinnovo cellulare risulta molto utile nel processo della prevenzione dell’invecchiamento. Il “compito” del paziente continua con l’utilizzo domiciliare di dermo-cosmetici e spesso anche di dermo-integratori indispensabili ad esaltare tale processo di ringiovanimento cutaneo.
L’Acido Tricloroacetico (TCA) è un acido che viene usato in medicina estetica per neutralizzare macchie più o meno profonde e localizzate. Questa tipologia di peeling fa parte della famiglia dei peeling medi.
Trattamento dell’elastosi cutanea del volto;
Prevenzione dell’atrofia cicatriziale;
Trattamento del melasma e delle iperpigmentazioni post-infiammatorie;
Photoaging;
Derma atrofico in pazienti di età media/avanzata;
Smagliature recenti (rosse o bianche) e smagliature datate;
Pelle tipo fase II-III (Classificazione di Glogau).
In quale concentrazione è utilizzato?
Acido Cogico nella concentrazione del 5%
Il peeling Peel Touch, normalmente, non fa effetto “frost” ma, ad alcuni tipi di pelle, può capire che si verifichi un leggero effetto “frost”.
Sì, è un prodotto già tamponato.
35% di Acido Cogico
CONSIGLI SULLA SALUTE
Spesso lo sottovalutiamo, ma il gesto dell’esfoliazione è uno dei più importanti per la salute e l’aspetto della nostra pelle. Oltre a favorire l’ossigenazione del tessuto cutaneo, permette l’eliminazione delle cellule morte, due azioni indispensabili per il rinnovo cellulare e quindi, per il mantenimento di una pelle più tonica e luminosa.
L’abuso di cibo, alcol e trucco potrebbe aver influito negativamente sul nostro aspetto, in particolare sulla nostra pelle, divenuta secca, stressata e pallida. Poco movimento, alimenti ipercalorici e alcol che finisce col saturarsi di tossine. A risentirne, in primo luogo, è la nostra pelle, che, inoltre, a causa dell`alterazione del ritmo del sonno, risulta particolarmente stressata, pallida e opacizzata, con la presenza di borse e occhiaie. Potrebbe “aver provocato una secchezza dell`epidermide” anche un maggiore utilizzo di trucco: le donne, si sa, nelle occasioni di festa cercano di avere un aspetto “più curato”.
Non tutto, però, è perduto: ecco alcuni consigli per rimettersi in forma.
Se gli eccessi culinari hanno lasciato brufoli sul viso non spremeteli – consigliano i nostri esperti – si possono infettare lasciando le cicatrici. La pelle del viso va pulita a fondo facendo peeling agli acidi fruttati. Le maschere idratanti, invece, sono importanti per ridonare alla pelle la giusta quantità di acqua e la conseguente luminosità che si è persa anche per aver fumato qualche sigaretta in più”.
In presenza, invece, di un viso meno tonico e spento, delle “punturine” di biorivitalizzanti contribuiranno a dare un aspetto migliore alla pelle del viso e del décolleté. Per ovviare alla mancanza di movimento, responsabile di un’alterazione del microcircolo, che lascia il campo libero alla cellulite, l`esperto consiglia massaggi linfodrenanti utili a riattivare la circolazione linfatica, responsabile dello smaltimento delle tossine nell`organismo.
Occorre infine seguire un’alimentazione equilibrata a base di frutta e verdura, bere molta acqua e movimento fisico: “La vita sedentaria ci fa invecchiare più velocemente”.
Perché rinnovare la parte superficiale della cute permette, ormai è accertato da ricerche e test, di migliorarne la qualità e mantenerla più giovane più a lungo. Come ci si riesce? Con i peeling chimici o enzimatici, soluzioni sempre più specializzate e sicure, che andando ad asportare lo strato esterno spingono la pelle a rigenerarsi. E non esiste periodo migliore di questo per agire. E non solo perché d’inverno si è al riparo dalle radiazioni solari, condizione fondamentale specialmente se si effettua un peeling profondo. Ma perché l’azione rigenerante consente, con un peeling superficiale alla settimana sul viso e sul corpo, di prevenire secchezze e screpolature, tipiche dei mesi invernali.
Il trattamento con l’acido glicolico “peel touch” è adatto a preparare al meglio la pelle in vista dei trattamenti di medicina estetica, può essere quindi utilizzato come buon punto di partenza per il miglioramento del turgore e aspetto della pelle.